Roberto Rossellini e Ingrid Berman

INGRID BERGMAN

Ingrid Bergman è stata una grande attrice. Nacque nel 1915 a Stoccolma, Svezia e morì nel 1982 a Londra.

Interpretò, da protagonista, sia film drammatici che commedie brillanti.

Tra i principali film, ricordiamo: Intermezzo (1939), Casablanca (1942), Per chi suona la campana (1943), Angoscia (1944), Io ti salverò (1945), Notorious - L'amante perduta (1946), Stromboli (Terra di Dio), Anastasia (1956), Indiscreto (1958). Vinse numerosi premi, tra cui Oscar per i film Angoscia e Anastasia.

ROBERTO ROSSELLINI (1906-1977)  Grande regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano, ha diretto notissimi film, tra cui Roma città aperta (1945), la cui protagonista era la sua compagna Anna Magnani e Paisà (1946). Vinse importanti premi cinematografici. Fu un esponente del neorealismo, un movimento culturale che si diffuse in Italia a partire dalla seconda guerra mondiale. I film del cinema neorealista avevano come temi fondamentali la povertà e la disperazione delle classi disagiate. Spesso venivano interpretati da attori non professionisti.

Galeotta fu una lettera

 

Ingrid Bergman, che interpretò i suoi primi film in America, dopo aver visto "Roma città aperta" e "Paisà", scrisse al regista  Rossellini una lettera per complimentarsi con lui e proporsi come attrice.

«Se ha bisogno di un'attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo "ti amo", sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei...»

Rossellini, che allora aveva una relazione con l'attrice Anna Magnani, per la quale aveva predisposto il copione per un film ambientato a Stromboli, non si lasciò sfuggire l'occasione: volle conoscerla e la scritturò immediatamente. Tra i due nacque una travolgente passione, che inizialmente rimase un segreto fra i due.

Stromboli (terra di Dio)

Stromboli (Terra di Dio) 

Karin, una profuga lituana, durante la seconda guerra mondiale, decide di sposare un italiano per ottenere la cittadinanza. Sposa e va a vivere con lui a  Stromboli.

Karin incontra numerose difficoltà ad integrarsi con la popolazione dell'isola e risente del carattere geloso e violento del marito.

Rimasta incinta, decide di lasciare l'isola con l'aiuto del guardiano del faro, con cui tenta di oltrepassare la vetta del vulcano in attività ma la sua fuga disperata pare impossibile. Calata la notte e vistasi perduta, viene presa dallo sconforto ed inizia ad invocare Dio. Alle prime luci dell'alba, Karin implora di nuovo l'aiuto di Dio, decisa a salvare il figlio che porta in grembo. Di fronte al vulcano in eruzione, a Karin non resta che invocare l'aiuto di Dio.

Il film ha un forte potere simbolico: Karin, come Ingrid, ha difficoltà ad accettare la terra in cui vive e a farsi accettare con le sue idee di libertà, la sua cultura e il rifiuto dei pregiudizi. Il vulcano manifesta la forza della Natura contro cui l'uomo non può ch soccombere. Per Rossellini, credente, di fronte alla catastrofe non resta che invocare l'aiuto di Dio.

La guerra dei vulcani

Il film Stromboli (Terra di Dio) fu girato nel 1950. La notizia scatenò l'ira della diva Anna Magnani, alla quale in origine era stato destinato il film. I produttori  americani, inizialmente d'accordo con Rossellini, non soddisfatti dal cambio dell'interprete femminile, abbandonarono il progetto. Il cast e la troupe si trasferirono all'isola di Vulcano, che diede il titolo al nuovo film.

Vulcano fu interpretato da Rossano Brazzi e dalla bellicosa Anna Magnani, che non perdonò a Rossellini di averla tradita due volte, ossia di averla soppiantata nel suo cuore e nel set, preferendole in entrambi i casi l'attrice straniera.

La stampa si impadronì della vicenda, che fu definita la guerra dei vulcani.

Anche in Italia l'opinione pubblica fu sfavorevole alla coppia di artisti. Ingrid fu messa al bando in Italia, che si era subito schierata dalla parte della sua più amata attrice di sempre, Anna Magnani.

Tra i due, intanto, era nata una grande storia d'amore, inizialmente clandestina, ma i due protagonisti erano troppo belli, troppo bravi e  troppo famosi perché la loro relazione rimanesse nascosta. Su di essa si gettarono a capofitto le principali testate giornalistiche americane. Sulla stampa hollywoodiana furoreggiò un'infuocata una campagna denigratoria e anche il New York Times dedicò pagine infuocate contro la diva, che aveva rinnegato l'immagine casta e pura imposta dallo star system, come l'aveva per molti anni immaginata il pubblico. L'America perbenista e puritana non perdonò Ingrid, rea di aver abbandonato il paese che l’aveva consacrata diva e perché considerava inaccettabile la loro relazione, essendo entrambi sposati. Soprattutto, Hollywood non perdonò a Rossellini di aver sottratto all'industria cinematografica americana la sua più grande diva.

La situazione si aggravò quando la stampa americana divulgò la notizia che Ingrid, sul set di Stromboli, era incinta. 

Nel frattempo, la guerra delle due isole proseguiva. Rossellini completò le riprese in ritardo.

 

Il matrimonio

Matrimonio

Il film rivale, Vulcano, uscì nelle sale prima di Stromboli. Proprio il giorno dell'uscita in sala era nato Roberto, figlio del regista.

Ingrid fu messa al bando in Italia, che si era subito schierata dalla parte della sua più amata attrice, Anna Magnani. Tutti i fan sostenevano la Magnani e anche i conoscenti criticarono la Bergman. 

Nel frattempo Rossellini ottenne l'annullamento del suo matrimonio e la Bergman divorziò. Poterono così convolare a nozze. Dal matrimonio nacquero, oltre a Roberto, le due gemelle Isotta e Isabella. 

Per alcuni anni la coppia si lasciò fotografare mostrandosi come una coppia felice, con una moglie devota e una madre perfetta. Per anni il loro matrimonio fu felice, ma Roberto pretese che Ingrid non interpretasse film se non diretti da lui. Insieme girarono Europa ’51, Viaggio in Italia, La paura e Giovanna d’Arco al rogo.

La fine dell'amore

 

 Nel 1956 l'America decise di dare una svolta alla vicenda e richiamò la sua diva preferita, a cui fu offerto il ruolo di interprete di Anastasia, presunta figlia dello zar russo, che si presupponeva potesse essere sopravvissuta alla strage dei Romanov.

Ingrid si lasciò attrarre dal nuovo ruolo offertole e, nonostante il veto del marito, partì per Hollywood.

Il matrimonio finì nel 1957, anno in cui Rossellini compì un lungo viaggio in India  e i due divorziarono.

Bibliografia

La guerra dei vulcani. Rossellini, Magnani, Bergman. Storia di cinema e d'amore -  Alberto Anile, Gabriella Giannice, 2014

Ingrid Bergman. La vertigine della perfezione - Nuccio Lodato, Francesca Brignoli, Le Mani-Microart'S, 2010

Il mio metodo. Scritti e interviste - Roberto Rossellini, Marsilio, 2006

Paradiso siciliano - Palma Pellegrini Torre, Pienogiorno 2022 

Le varianti trasparenti. I film con Ingrid Bergman di Roberto Rossellini - Elena Dagrada, LED Edizioni Universitarie, 2008