TRAME DI ROMANZI 1996 - 2000

ISABEL ALLENDE - Ritratto in seppia (2000)

GILBERT SINOUE' - Il ragazzo di Bruges - Neri Pozza 2000

DANIEL PENNAC - La passione secondo Thérèse, 1999 

DAVID GROSSMAN - Che tu sia per me il coltello (1998)

ISABEL  ALLENDE – Eva Luna, 1988

JOHN GRISHAM - L'uomo della pioggia, Mondadori 1997

JEFFERY DEAVER – Il collezionista di ossa, Sonzogno 1997

STEPHEN KING - Il miglio verde (1998)

  

TRAME DI ROMANZI

 

In queste pagine troverete le trame dei romanzi più diffusi degli ultimi trent'anni, La lettura della trama può invogliare a leggere un libro sconosciuto (o di cui si conosce solo  il titolo) e può costituire un incentivo per la scelta di  un regalo che possa piacere particolarmente ad una persona cara.

Buona lettura a tutti!

 

Dipinto di Charles Edward Perugini - Girl reading (1879)

 

Il ragazzo di Bruges - Gilbert Sinoué, Neri Pozza 2000

 

Romanzo storico e thriller, Il ragazzo di Bruges è Ian, figlio adottivo del pittore fiammingo Van Eyck, che lavora come apprendista presso l'atelier paterno. Egli conduce una vita tranquilla a Bruges, fino a quando non si diffondono notizie di uccisioni seriali di apprendisti presso artisti celebri. Arrivano le prime notizie allarmanti dall'Italia: qualcuno uccide gli artisti per carpire i loro segreti. Van Eyck è costretto a rivelare al figlio il segreto della sua invenzione: il colore a olio, ricorrendo a frasi criptiche per evitare che il figlio si lasci sfuggire qualche segreto delle sue arti prodigiose. Il ragazzo parte per l'Italia, prima a Venezia e poi a Firenze.

Ma i killer arrivano perfino a minacciare la stessa vita di Van Eyck.

Il romanzo si mostra come un thriller serrato, avvincente, che ci porta nel mondo dorato dell'arte per farci scoprire che nessuno è al sicuro. Suspence e colpi di scena si susseguono a ritmo serrato in questo storico thriller, interessante soprattutto perché ci conduce nel mondo dell'arte e dei suoi segreti, nel grande lavoro che era richiesto ai pittori prerinascimentali per procurarsi i materiali necessari alla loro arte, a costo della vita.

DANIEL PENNAC - La passione secondo Thérèse, 1999

 

La storia si svolge a Belleville, un quartiere parigino. Thérèse, una giovane dalle notevoli capacità divinatorie, si innamora di un aristocratico, Marie-Colbert de Roberval. Suo fratello Benjamin, capo della famiglia Malaussène,non vede di buon occhio questo legame e non a torto: in realtà Marie-Colbert, per ragioni legate alla sua posizione, intende solo sfruttare le capacità divinatorie di Thérése, ignaro del fatto che esse svaniranno dopo che la giovane avrà perduto la verginità.

 

Subito dopo il matrimonio Thérèse scopre che, in realtà, il nobile marito è un trafficante d’armi e che non vuole affatto un figlio da lei. Anzi Marie-Colbert rivela alla moglie di voler divorziare per sposare Zibellina, la vedova di suo fratello. Thérèse è costretta ad ammettere il fallimento del suo sogno. Lasciata la casa coniugale, si rifugia da Theo, il vecchio amico omosessuale, per trovare uno sfogo al suo immenso dolore. Théo ed Hervé, il suo compagno, annegheranno le lacrime di Thérèse nel loro grande abbraccio: un  incontro a tre per sopportare il dolore.

 

Dopo essere rimasta abbracciata ai due, infine Thérèse torna a casa sua. Poco dopo, la polizia si presenta a casa sua per indagare sulla morte di Marie-Colbert, di cui è sospettata proprio la ragazza.  Arrestata, si aggrappa ad un alibi: era con qualcun altro, che per “questioni d’onore” non vuole mettere in difficoltà. E allora tocca a Benjamin rispondere a molte domande: chi ha ucciso Marie-Colbert? Con chi si era intrattenuta Thérèse quando Marie-Colbert è stato assassinato?

 

Infine l’alibi si rivela vero e Thérèse viene prosciolta da ogni accusa.

 

La sorpresa arriva, verso la fine del romanzo, proprio dal “frutto della passione” di Thérèse: la figlia Maracuja.

 

DAVID GROSSMAN – Che tu sia per me il coltello (1998)

 

Grossman si ispira a Franz Kafka il quale in una delle sue Lettere a Milena scrive: «Amore è il fatto che tu sia per me il coltello con cui frugo dentro me stesso»

Questo è un romanzo epistolare in cui un uomo e una donna che non si conoscono si uniscono in un rapporto fatto solo di parole scritte.

In un gruppo di persone, Yair, un uomo, scorge una donna sconosciuta che, quai istintivamente, si stringe nelle braccia, come se volesse proteggersi dal resto del mondo.

Quel gesto commuove Yair al punto da spingerlo a scriverle una lettera.

A questa donna di cui non conosce ancora il nome, propone un rapporto epistolare profondo quanto le parole scritte possono consentire, un rapporto aperto e sincero, libero.

Miriam ne rimane colpita e accetta, sperando di poter realizzare non solo una corrispondenza epistolare, ma  un’intimità assoluta, un mondo privato in cui solo loro due possono entrare.

I due svelano l’uno all’altro ciò che non direbbero mai a nessun altro, svelandosi come se parlassero e scrivessero a se stessi.

In  questo processo di svelamento, in cui vengono abbattute progressivamente inibizioni e prevenzioni, Yair e Miriam scoprono l’importanza  dell’immaginazione nei rapporti umani e la prepotente carica di sensualità che le parole portano con sé.

Questo processo non è agevole per nessuno dei due, ma consiste in una scoperta lenta e dolorosa di sé, in cui anche ciò che non si vorrebbe ammettere con se stessi viene svelato, analizzato attraverso la scrittura.

Miriam si rivela essere una donna che ha sofferto e lottato; proprio una donna che ha tanto sofferto può guidare Yair ad un processo di rivolgimento interiore, alla scoperta di quel sé che non conosce e non vuole conoscere.

Ognuno di loro fruga nella propria anima come se avesse un coltello, che mette allo scoperto quanto di imbarazzante, impudico, porta nel profondo di sé.

 

JEFFERY DEAVER – Il collezionista di ossa, Sonzogno 1997

 

Il detective della polizia scientifica di New York Lincoln Rhyme, imbattibile criminologo forense, competente, esperto e implacabile segugio sulla pista dei serial killer, autore di numerosi testi di medicina legale, a causa di un incidente avvenuto nel corso di un’indagine, è costretto  per sempre a letto, quasi del tutto paralizzato, in grado solo di muovere un dito e la testa.

Costretto a letto e del tutto dipendente dalle cure altrui, si disinteressa completamente di ciò che gli accade intorno e medita l'eutanasia.

Amelia Sachs, una poliziotta intelligente e capace, scopre, nei pressi di un passaggio ferroviario, una mano che affiora sul terreno; un dito è stato completamente spolpato, fino a mostrarne l'osso. La giovane non esita a fermare un treno che sta appena arrivando, per evitare che inquini la scena del crimine.

Data la difficoltà estrema di fronteggiare la situazione, i suoi superiori pensano di affiancarle l'aiuto di Rhyme il quale inizialmente rifiuta perché non vuole più occuparsi di criminali, essendo troppo intento a piangere su se stesso e troppo ripiegato sui propri problemi. 

Una volta conosciuta la situazione e chiarita la scena del crimine, egli intravede un indizio, sfuggito ai poliziotti, per cui, incuriosito e stimolato a capire, accetta di collaborare con la poliziotta, ammirato dalla sua caparbietà. Amelia, a sua volta, benché perplessa e poco fiduciosa nelle capacità investigative del criminologo, che ha fatto della sua stanza d'ospedale una vera e propria centrale computerizzata, si rende disponibile a lavorare con lui, diventando "i suoi occhi e le sue mani". Collaborando strettamente, i due  scopriranno che si tratta di un serial killer, che dimostra di conoscere molto bene le tecniche della polizia scientifica, a tal punto da organizzare i suoi macabri omicidi proprio anticipando le mosse dei criminologi.Egli rapisce persone appena arrivate a New York e le mutila, lasciando strani indizi, in modo da costringere la polizia ad indagare sul successivo crimine da lui progettato.

Costretti a lavorare insieme, i due progressivamente si apprezzeranno reciprocamente e lavoreranno in perfetta sintonia.

Ci saranno altri omicidi, altri indizi da analizzare, altri colpi di scena fino alla fine.

Il rapporto di stima tra i due protagonisti, che si integrano reciprocamente e trovano una perfetta intesa, al limite dell'erotico, contribuisce notevolmente al piacere della narrazione, che è molto scorrevole e coinvolgente.

Stephen King, - Il miglio verde, Sperling Paperback, 1998

 

La storia è narrata dal secondino Paul Edgecombe, secondino del carcere di Cold Mountain, il quale lascia scorrere numerose vicende ormai filtrate dalla memoria, ma ancora vivide nella sua mente, avvenute nel corridoio che collega le celle del carcere col locale dove è ubicata la sedia elettrica, chiamato miglio verde per il colore del pavimento. 

Nel braccio della morte il condannato Delacroix viene preso di mira dalla guardia Percy, crudele e sadico nei confronti dei prigionieri, ma intoccabile perché è un raccomandato di ferro. Al momento dell'esecuzione di Delacroix, il crudele Percy procura al condannato una morte lunga e dolorosa. Paul e i suoi colleghi puniranno a modo loro Percy, facendo in modo che chieda il trasferimento ad un altro istituto.
Un altro prigioniero, John Coffey, ingiustamente accusato dello stupro e dell'omicidio di due bambine, è dotato di poteri soprannaturali: è in grado di curare malattie e infezioni col semplice contatto e si fa notare per la sua bontà e umanità, nonostante sia dotato di scarsa intelligenza. Paul, indagando sulla morte delle due bambine, scopre l'innocenza di Coffey, ma non può ottenere la revisione del processo. Sarà lui stesso ad eseguire la condanna a morte di questo uomo buono, che ha lasciato una traccia indelebile in lui e negli altri secondini. S
ubito dopo egli chiederà il trasferimento ad un carcere minorile per non dover più giustiziare nessuno. Il libro è molto bello e la sua lettura è consigliabile a tutti.