PSICOLOGIA PSICOLOGIA DELL'ARTE PSICOANALISI
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CENNI DI INTERPRETAZIONE DEL DISEGNO
Disegno distribuito armonicamente sul foglio
Disegno collocato a sinistra del foglio
Disegno collocato a destra del foglio
Disegno collocato nella parte inferiore del foglio
Disegno collocato nella parte superiore del foglio
Segni di movimento
Disegno che si discosta notevolmente dagli schemi tradizionali e dalle forme convenzionali
Disegno schematico che ricalca le forme tradizionali
Disegno molto grande
Disegno molto piccolo
Predominio di linee diritte
Predominio di linee curve
Predominio di linee spezzate
Predominio di tinte pastello
Predominio di tinte calde
(colori solari)
Predominio di tinte fredde
(blu e viola)
Assenza del colore
Presenza del colore in generale
Tratto eccessivamente marcato
Tratto incerto
Tratto regolare
Tratto tremolante
Equilibrio interiore
Introversione e tendenza al pessimismo
Apertura verso il futuro e ottimismo
Predominio degli interessi materiali su quelli spirituali
Predominio degli interessi spirituali rispetto a quelli materiali
Intelligenza, ricchezza interiore e capacità di introspezione
Pensiero divergente, inventiva e creatività
Pensiero convergente, insicurezza e scarsa creatività
Eccessiva fiducia in sé
Insicurezza
Introversione, tendenza
all’ossessività
Estroversione e allegria
Ansia
Bisogno sociale
Ottimismo, impulsività
Riflessività, controllo emotivo
Freddezza,controllo
razionale eccessivo
Affettività e spontaneità
Grossolanità
Ansietà
Equilibrio e sicurezza
Eccessivo timore e ansietà
UN TEST PER CONOSCERSI: IL DISEGNO DELLA FIGURA UMANA
Il test della figura umana è una tecnica di indagine della personalità realizzata da Machover, che permette di formulare una diagnosi di personalità basata sull’interpretazione del disegno della figura umana.
Il test richiede l’esperienza di psicologi professionisti e deve essere utilizzato ricorrendo a notevole cautela nell’interpretazione.
Se vuoi provare a conoscerti meglio, esegui il disegno della figura umana prima di leggere le indicazioni seguenti. Utilizza ora i criteri di valutazione che indichiamo.
La somministrazione del test è relativamente semplice: si invita il soggetto a disegnare una figura umana a suo piacere su un foglio bianco, senza fornirgli indicazioni sul sesso, sull’età, sulle modalità di esecuzione o altro. Lo s'incoraggia a realizzare il disegno “meglio che può”, specificando che l’estetica del disegno non ha alcun interesse e che qualunque realizzazione sarà considerata valida.
Il foglio bianco è come uno schermo in cui, inconsciamente, il disegnatore proietta l’immagine del suo corpo, la concezione di sé e il suo atteggiamento nei confronti dell’ambiente.
Indicazioni di equilibrio psicologico sono:
Indicazioni di disagio psichico sono:
PER SAPERNE DI PIÙ
L. Ancona - Dinamica della percezione, Mondadori, Milano, 1970.
D. ANZIEU – I test proiettivi, Angeli Milano 1988.
A. OLIVERIO FERRARIS – Il significato del disegno infantile, Boringhieri Torino 1973.
D. WIDLOCHER – L’interpretazione del disegno infantile, Armando Roma 1971.
SIGNIFICATO E SIMBOLISMO DEI COLORI
L'interpretazione del disegno infantile richiede prudenza ed esperienza. Anche i colori denotano taluni bisogni e caratteristiche psichiche, soprattutto se usati in modo atipico (il sole azzurro o l'albero rosso). Un segnale positivo è il ricorso a molti colori, in modo che dal disegno emerga piacere e voglia di vivere.
Procurate al bambino fogli, matite e molti colori e chiedetegli di disegnare liberamente. In questo caso, se il bambino realizza un disegno utilizzando un solo colore o solo la matita senza colorarlo, ciò può essere un campanello d'allarme.
Il colore viola denota una ricerca continua dell’equilibrio, il bisogno di costruirsi la propria identità, tendenza alla fantasticheria ed incertezza. Assume una connotazione positiva se viene associato ad altri colori. Se è utilizzato da solo, rivela instabilità e ansia.
Il colore blu rappresenta la calma, il controllo dell’affettività. Se costituisce il colore predominante, denota eccessivo controllo emotivo, timore di “lasciarsi andare”. Rappresenta un segno di equilibrio se non appare isolato, ma utilizzato soltanto in associazione a colori.
Il rosso è il colore dell'energia, della tensione; utilizzato con altri colori esprime forza vitale e bisogno d’azione. Se viene utilizzato da solo, può denotare tendenze egressive ma anche aggressività.
Il rifiuto del rosso negli oggetti che hanno notoriamente questo colore rappresenta una fuga dall’affettività.
Il verde è il colore della perseveranza, della tenacia e della ricerca dell’equilibrio.
Rappresenta un elemento positivo soprattutto se viene utilizzato con i colori dell’affettività (rosso ed arancione).
Il colore giallo rappresenta leggerezza, gaiezza, ma anche. Se è utilizzato unitamente ad altri colori, è indice di maturazione, evoluzione, capacità di determinazione.
Se il giallo è il colore predominante, può indicare conflitti non risolti, impegno eccessivo, inquietudine.
L'arancione è un colore solare e rappresenta la capacità di vivere fino in fondo le proprie scelte. Se viene utilizzato da solo, se ne deduce un bisogno di protagonismo e l’esigenza di emergere a tutti i costi.
Il rosa, simbolo della primavera e della giovinezza, è un colore positivo; se associato con altri colori denota bisogno di realizzarsi nel contesto del proprio ambiente e in relazione con gli altri.
L'azzurro rappresenta una tendenza ad andare oltre l’esperienza e di vivere al di fuori dei propri condizionamenti.
Il colore marrone rappresenta dinamicità ed impulsività. Utilizzato con altri colori,
rappresenta la gioia di vivere gioiosamente. Se viene scelto in modo esclusivo, può indicare rifiuto dell’ambiente e negativismo.
Il colore bianco indica una pausa di fronte alle possibilità offerte dalla vita. Un eccesso di bianco può denotare un bisogno di fuggire da qualcosa. Il rifiuto del bianco rivela una paura dell’ignoto.
Il grigio, spesso utilizzato unitamene ad altri colori, rappresenta tensione e ricerca della soluzione dei problemi. Utilizzato da solo, rappresenta una tensione conflittuale, oppure apatia e ansia.
Il nero è l’assenza di luce e di colore; è il simbolo dell'inattività, rinuncia, passività totale. La sua presenza è sempre indice di situazioni particolari che il bambino vive. Associato ad altri colori, perde la sua connotazione negativa. Se, nel disegno della figura umana, il bambino colora di nero elementi come i capelli e le scarpe, non bisogna interpretarli come elemento negativo.