I disturbi psicosomatici

LA MEDICINA PSICOSOMATICA

Alcune delle persone che, per una ragione o per l’altra, trovano difficile lottare con i problemi dell’esistenza, trovano rifugio nella malattia (M. BALINT).

Equilibrio psicofisico e disturbi psicosomatici

Fin dal momento del concepimento l’essere vivente si presenta come una struttura unitaria e integrata, in cui si intrecciano sia le potenzialità organiche che quelle psichiche. Numerose ricerche  dimostrano che l’ embrione e il feto avvertono numerose sensazioni; per tutta la durata della gravidanza la donna trasmette, anche se in modo inconsapevole, il suo stato di benessere, la sua ansia, le sue paure e le sue gioie all’essere che porta in grembo, il  quale avverte sensazioni più o meno piacevoli e  riceve sicurezza a seconda del portamento e dei movimenti della madre, delle sue condizioni psichiche e del rapporto che è in grado di instaurare, fin dai primi tempi, con lui.

Fin dai primi momenti di vita, l’essere umano cresce come una persona, che presenta sia caratteristiche fisiche che psichiche. Le une e le altre si influenzano reciprocamente in modo continuo, al punto che  è difficile individuare nettamente le influenze dell’una e dell’altra componente o  distinguerle nettamente.

Il benessere dell’individuo è determinato in ugual misura dal buon funzionamento dell’organismo e da un adeguato livello di equilibrio psicologico e sociale.

 

Condizioni di malessere si verificano quando le funzioni dell’organismo si alterano determinando malattie fisiche oppure quando si destruttura la personalità (disturbi psichici). Più frequentemente si evidenzia invece uno squilibrio globale della persona che coinvolge contemporaneamente sia la dimensione fisica che quella psichica,. interessando non soltanto le funzioni corporee ma, in realtà, tutta la personalità. Ne derivano disturbi che, apparentemente, interessano soltanto le funzioni corporee ma, in realtà, coinvolgono tutta la personalità. Si tratta delle malattie psicosomatiche, le quali si distinguono da quelle fisiche per il decorso prolungato e per la loro resistenza alle tradizionali terapie farmacologiche.

 

Un disturbo psicosomatico colpisce direttamente un organo o una parte del corpo (ad esempio lo stomaco o l'intestino). Spesso una malattia psicosomatica, coinvolgendo anche la dimensione psichica (la mente), non risponde adeguatamente alle cure tradizionali, ma richiede anche un intervento psicologico adeguato.