TRAME DI ROMANZI 2013

TRAME DI ROMANZI

 

In queste pagine troverete le trame dei romanzi più diffusi degli ultimi trent'anni, La lettura della trama può invogliare a leggere un libro sconosciuto (o di cui si conosce solo  il titolo) e può costituire un incentivo per la scelta di  un regalo che possa piacere particolarmente ad una persona cara.

Buona lettura a tutti!

 

 Dipinto di Vittorio Matteo Corcos - Pomeriggio in terrazza

JAMES PATTERSON - Corsa verso l'inferno (2013)

JAMES PATTERSON - Le testimoni del Club Omicidi (2013)

KHALED HOSSEINI - E l'eco rispose (2013)

JOHN VERDON - L'enigmista, Piemme 2013

ILDEFONSO FALCONES – La regina scalza 2013

LUCA CRIPPA, MAURIZIO OMNIS - Il fotografo di Auschwitz - Piemme 2013

DAN BROWN - Inferno (2013)

KATHLEEN McGOWAN - Il vangelo secondo Maria Maddalena, Piemme 2013

JOHN GRISHAM - L'ombra del sicomoro (2013)

JAMES PATTERSON - L'evaso (2013)

 

JAMES PATTERSON - Corsa verso l'inferno (2013)

 

Alex Cross è ormai sposato con la collega Bree. La sua famiglia ha accettato in affidamento la giovanissima Ava, con un passato di tossicodipendenza, che non riesce a riporre completa fiducia nella sua nuova famiglia, convinta di essere predestinata al fallimento.

Il detective deve affrontare una serie di efferati omicidi compiuti da diversi criminali. Uno di essi potrebbe essere un chirurgo plastico di successo. Alex dovrà non solo affrontare ostacoli nella ricerca dei colpevoli, ma anche difendersi da un giornalista che, nel suo blog, lancia contro di lui pesanti accuse, arrivando a farlo sospendere dal servizio. 

Alex non demorde, anzi è convinto di essere nel giusto e continua inesorabile la sua ricerca dei colpevoli. 

Il libro cattura dalla prima all'ultima pagina; un colpo di scena dopo l'altro ci conducono in questa corsa verso l'inferno della follia, della devastazione che la mente umana può compiere, del delirio omicida. E' un buon libro davvero, mai ripetitivo e sempre imprevedibile.

JAMES PATTERSON - Punto debole (2013)

 

Un criminale tiene in scacco la polizia di Washington con una serie di efferati delitti. Il detective psicologo Alex Cross  non riesce a individuare il colpevole, che non lascia alcun indizio. Ma il peggio per lui deve ancora venire: qualcuno lo segue, lo spia, lo ricatta nei suoi affetti e sconvolge la sua vita. Alex teme per i suoi cari: la nonna Mama, la moglie Bree e i figli Damon, Janine e Ali.

Il finale lascia l'amaro in bocca e scontenta più di un lettore.

James Patterson - Le testimoni del Club Omicidi (2013)

 

In questo romanzo le amiche del Club Omicidi, la poliziotta Lindsat Boxer, il medico legale Claire, la giornalista Cindy e l'avvocato Yuhi sono alle prese con casi difficili, ai limiti del paradossale: il  professore che crede di prevedere omicidi che puntualmente si avverano; il serial killer che uccide tante belle ragazze e tiene in scacco la polizia; il cadavere che "sparisce" dall'obitorio, oltre a vip accusati di omicidio e tanto altro. Tra molte notizie nere ce n'è una color rosa: la nascita della piccola Julie, che rende felice mamma Lindsay.  Tra disagi e sconfitte, tra amori e dissapori, dopo essersi affidate a persone insospettabili che hanno provocato loro tanto male, le quattro si sostengono a vicenda, tutte animate dalla ricerca della verità e dal desiderio di far trionfare la giustizia. Alla fine, dopo numerose difficoltà che le coinvolgono anche a livello personale, finalmente possiamo gioire con loro per il felice esito dei casi affrontati. La narrazione scorre fluida e la lettura è davvero piacevole.

KHALED HOSSEINI - E l'eco rispose (2013)

 

In un villaggio afgano vive una famiglia costituita dal padre Sabur, dalla sua seconda moglie, Parwana e da tre figli: Abdullah, di dieci anni,  Pari, di tre anni (entrambi nati dalla prima moglie) e Iqbal.

Abdullah e Pari sono legati da un grande affetto.  

La famiglia è estremamente povera, al punto da vedersi costretta a vendere la bambina ad una ricca famiglia. La triste idea è venuta a Nabi, fratello di Parwana, autista e maggiordomo della signora Nila, che scrive poesie erotiche, si oppone alla morale corrente, sostiene la libertà delle donne, si trucca e si veste in modo provocante. Nila non può avere figli e vorrebbe avere con sé una bambina da accudire. Durante il viaggio di Sabur con Abdullah e Pari, l'uomo racconta ai figli la favola di un demone che ogni anno obbliga un padre a cedergli il proprio figlio e gli fa bere una pozione per fargli dimenticare l’esistenza del figlio a cui ha dovuto rinunciare. Abdullah soffre per il distacco dall'amata sorellina e non perdona al padre questa ingiustizia.

Allo scoppio della guerra russo-afghana la signora Nila e Pari si trasferiscono a Parigi. Pari deve adattarsi ad un nuovo ambiente e ad una nuova cultura; allo stesso tempo deve costruire la propria storia personale e trovare un'identità cercando di colmare le numerose falle delle narrazioni di Nila e rispondere alla numerose domande a cui la sua memoria non può rispondere.

Decenni dopo, finita la guerra, molti afgani emigrati rientrano nel proprio paese.

Il chirurgo Markos Varvaris prende in affitto la grande casa che Nabi ha ereditato dal suo vecchio padrone.  Sarà Markos a consegnare a Pari una lettera in cui suo zio Nabi spiega il suo ruolo nella storia della nipotina, sperando nel suo perdono. Pari si metterà alla ricerca di Abdullah, colpito da un ictus, che viene assistito dalla figlia, a cui ha dato il nome di Pari, come la sorellina ormai perduta.

Le due Pari si incontrano e così viene riallacciata una relazione interrotta dalla miseria e dalla guerra. L’anziana Pari scopre che il fratello, ora del tutto incapace di ricordare il passato, da piccolo ha sofferto molto per la sua lontananza ed ha conservato gelosamente uno scrigno con i poveri ricordi che avevano caratterizzato la loro infanzia e che li avevano tanto legati l’uno all’altra.

A differenza dei romanzi precedenti, vi è in questo libro non una storia dominante, ma un intreccio di molte storie, giustapposte l’una accanto o dopo l’altra, con legami forzati e macchinosi, che rendono la narrazione poco fluida e non del tutto scorrevole, lasciando una certa scontentezza nel lettore.

DAN BROWN - Inferno (2013)

 

Romanzo-thriller di Dan Brown, ha come protagonista il professor Langdon che, colpito da amnesia, si sveglia in un ospedale di Firenze in preda a confusione e a visioni in cui sente qualcuno mormorargli "cerca trova" e vede un'affascinante donna anziana. 

Dopo aver scoperto di avere addosso una Mappa dell’Inferno dantesco realizzata dal Botticelli ed essersi accorto di una modifica sul modello, sempre ossessionato dalle voci "cerca...trova", si sposta prima a Palazzo Vecchio e poi al Battistero di San Giovanni, in cui è conservata la maschera mortuaria di Dante, inseguito dalla polizia e dai soldati e senza sapere di chi fidarsi. 

 

Risolto l’indovinello che vi è inciso, giunge a Venezia, dove viene contattato da un'esponente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (proprio l'anziana bellissima donna delle visioni), che gli chiede di collaborare alla ricerca di un pericolosissimo virus nascosto  da uno scienziato pazzo. Langdon si reca così a Istanbul. Alla fine conclude la sua missione a Firenze, dove torna per rimettere definitivamente al suo posto la maschera di Dante. 

La storia appare piuttosto intrigante; gli scenari sono estremamente suggestivi, ma la narrazione, fluida e scorrevole nelle altre opere di Brown, appare qui appesantita da numerose ripetizioni, da dettagli cavillosi e dal ricorso a spiegazioni fantascientifiche, che non convincono del tutto il lettore.  

Anche il finale è piuttosto deludente.

 

JOHN VERDON - L'enigmista, Piemme 2013

 

Thriller molto ben costruito, il libro costituisce l'opera prima di John Verdon, che ha subito catturato l'attenzione della critica e del pubblico ed ha avuto successo e grande diffusione. Mark Mellery, riceve per posta una lettera in cui gli viene chiesto di pensare a un numero, uno qualsiasi. La lettera contiene una seconda busta con un biglietto su cui è scritto proprio il numero che Mark ha pensato, 658. Nella stessa lettera gli viene chiesto di inviare una somma di denaro ad un indirizzo specifico.

Mark chiede consiglio a un vecchio amico detective, Dave Gurney.

Mark continuerà a ricevere lettere di enigmi; successivamente viene ucciso. Dave  discute di questo caso con la moglie Madeleine. Sui luoghi dei delitti (sono più d'uno e riconducono all'autore della lettera a Mark Mellery), Dave incontra un investigatore, Jack Hardwick. Entrambi discutono sui numerosi indizi lasciati dall'assassino sui luoghi del delitto, quasi a voler sfidare la polizia; in realtà oggetti che sembrano privi di senso e per nulla collegati fra loro.

I due scoprono che gli assegni che vengono inviati su richiesta dell'enigmista ritornano indietro e che coloro che risultano essere i destinatari degli assegni sono stati uccisi.

Dave deve muoversi al più presto, perché ha scoperto di essere la prossima vittima.

Alla fine si scoprirà che tutto ha un senso per l'assassino: gli oggetti, le lettere che scrive in versi, la logica di tutto ciò che accade. 

La storia del serial killer che invia alle vittime enigmi e poesie prima di ucciderle avvince dalla prima all'ultima pagina, ma piacciono soprattutto i personaggi del detective e di sua moglie, con i loro problemi personali e familiari e con cui finiamo per identificarci.

Dal punto di vista stilistico, con la sua scrittura sintatticamente corretta e la narrazione estremamente scorrevole, il libro ricorda gialli famosi, al punto che potremmo credere di avere tra le mani un romanzo poliziesco classico, ma alcuni dettagli relativi a nuovissime tecnologie (dalla mappa di Google al mouse e alla realizzazione di un programma di identikit per computer) svelano che, in realtà, si tratta di un libro scritto molto di recente.

 Per leggere l'incipit del libro clicca qui.

 

ILDEFONSO FALCONES – La regina scalza 2013

 

Un’ex schiava della colonia spagnola di Cuba, Caridad, approda in Spagna dopo la morte del suo padrone. Cammina libera per le vie di Siviglia godendosi la sua riconquistata libertà.  Ha venticinque anni e non ha più nessun padrone a cui obbedire, ma non ha neppure una casa e deve difendere questa libertà da tutti. Verrà abusata e sfruttata, si rassegnerà al suo triste destino dando sfogo al dolore col suo canto finché non si prenderà cura di lei una gitana ribelle, Milagros, la bella ballerina che seduce con il suo corpo, le sue movenze, i suoi balli provocanti (la regina scalza). Tra le due donne nasce un’intensa amicizia.

Caridad si innamora del rozzo, ma fiero, libero e volitivo Melchior de Vega, nonno di Milagros. Dal canto suo Milagros si innamora di Pedro, appartenente alla potente famiglia Garcia, nemica dei Vega. 

Un giorno i soldati armati irrompono nella città e, per ordine del re, imprigionano tutti i gitani. La potente famiglia Garcìa propone a Milagros di sposare Pedro; in cambio le promettono la liberazione dei suoi genitori. La regina scalza, già innamorata di Pedro, accetta. 

Le due amiche sono costrette a separarsi, ma il destino ha già stabilito che entrambe possano ritrovarsi tempo dopo, più fiere che mai.

 

LUCA CRIPPA, MAURIZIO OMNIS - Il fotografo di Auschwitz - Piemme 2013

 

Questo libro riporta fedelmente l'attività del giovane austropolacco Wilhelm Brasse che, nel 1939, rifiutò di giurare fedeltà a Hitler e di arruolarsi nella Wehrmacht. L'anno successivo venne internato proprio ad Auschwitz. I suoi compagni furono mandati a morire; lui si salvò, perché era un abile fotografo e perché sapeva parlare in tedesco. Viveva nel campo come tutti gli internati, senza troppi privilegi (tranne quello di vivere). Il suo compito era fotografare migliaia di prigionieri, le varie fasi delle esecuzioni e i terrificanti esperimenti su cavie umane del dottor Josef Mengele. Non ebbe molta scelta, ma decise di svolgere al meglio la sua attività, anzi comprese di poter svolgere un0attività fondamentale per la storia: documentare gli orrori del nazismo.

Per quanto riguardava i prigionieri che sarebbero stati giustiziati, ricorreva al ritocco, in modo che i loro familiari potessero successivamente vederli in fotografia in condizioni non disumane.

Lavorava agli ordini del maresciallo Walter. A volte gli SS, che si facevano fotografare per inviare foto ai parenti, gli regalavano cibo e sigarette, che divideva con i suoi compagni. Tutti i prigionieri erano tenuti ad assistere alle esecuzioni senza abbassare lo sguardo: "La morte, per svolgere il suo ruolo pedagogico, doveva essere pubblica. Tutti dovevano guardare e apprendere, in silenzio". 

Un giorno Mengele gli chiese di "ritrarre immagini di tipo speciale". In genere Mengele gli chiedeva di ritrarre gemelli, ma anche corpi nudi, infreddoliti, malati, nani. Un altro soggetto interessante per Mengele furono le donne con occhi bicolore. Infine fu costretto a fotografare gli esperimenti per sterilizzare le donne "di razza inferiore".

La persona incaricata di condurre da lui i soggetti da fotografare era una prigioniera politica polacca, Baśka. Era bella e piena di vita. Di nascosto, timorosi, lui e Baśka si incontravano furtivamente. Riuscì a farle un ritratto a seno nudo.

Un disegno di fiori colorati, realizzato per Baska, piacque al Kapo e gli chiesero di prepararne centinaia da distribuire alle SS.  Brasse riuscì a salvare qualche prigioniero, dichiarando che il suo aiuto gli era necessario per effettuare i ritocchi alle foto. 

Soffrì molto quando gli riferirono che Baśka era morta suicida.

I comandanti gli chiesero di consegnare loro i negativi di quelle foro a Baśka e di "dimenticare" che quella ragazza fosse mai esistita Ormai lo rispettavano e un giorno gli dissero che avrebbe potuto riacquistare la libertà, dopo aver firmato il riconoscimento della sua appartenenza al popolo germanico. Al suo rifiuto, lo informarono che da quel momento era in pericolo, considerato come traditore.

Un giorno giunsero da Brasse dodici frati. Uno di loro era padre Kolbe. Quando un prigioniero riuscì a fuggire, il direttore del campo ordinò una rappresaglia: se entro 24 ore non si fosse trovato il fuggitivo, dieci prigionieri sarebbero lasciati morire di fame. Le persone selezionate dovettero fare un passo avanti, ma uno di loro si rifiutò, dicendo di essere un padre di famiglia che non poteva accettare di morire. Padre Kolbe si offrì al posto suo. Egli morì dopo dieci giorni di digiuno.

Nelle settimane successive i fotografi iniziarono a preparare documenti falsi per i prigionieri che volevano fuggire.  

E venne il giorno in cui i tedeschi, ormai vicini alla sconfitta, chiesero ai fotografi di bruciare tutti i documenti per non lasciarne traccia ai nemici. I fotografi finsero di obbedire, ma conservarono tutti i documenti fotografati, come prova schiacciante degli orrori perpetrati dai nazisti.

Il libro è corredato da molte fotografie dei prigionieri.

JOHN GRISHAM - L'ombra del sicomoro (2013)

 

Questo romanzo riprende la storia e i protagonisti del primo romanzo di Grisham, Il momento di uccidere.

Domenica 2 ottobre 1988 il vecchio Seth Hubbard di Ford County, vestito del suo abito grigio, dopo aver assistito alla Messa, si impicca ad un albero di sicomoro. Sa di avere davanti a sé ben pochi mesi di vita per un cancro al polmone. La sua famiglia è disgregata: incontra raramente i suoi figli; ha divorziato da due mogli e non vede mai i nipotini.

Decide così di mettere fine alla sua inutile esistenza e invia il suo testamento olografo, assieme alle istruzioni per il funerale e per l'eredità, all'avvocato Jack Brigance, che non lo conosce affatto. Col suo testamento olografo annulla tutti i precedenti testamenti, in cui lasciava come eredi i figli, di cui dichiara di volersi totalmente disinteressare. Invia alcuni biglietti ad un suo dipendente affinché venga a prendere il suo corpo per dargli sepoltura, dichiarando chiaramente di essersi suicidato e di non voler essere sottoposto ad autopsia. Dichiara di aver scelto Brigance come esecutore testamentario per averlo apprezzato moltissimo per aver saputo condurre brillantemente una causa, che molti davano per spacciata, in difesa di Carl Lee Hailey, un afroamericano che, tre anni prima, aveva ucciso coloro avevano crudelmente seviziato e ucciso la sua figlioletta (vedi Il momento di uccidere).. 

Hubbard, dopo aver escluso volontariamente e consapevolmente dal testamento tutti i suoi familiari, dispone che quasi tutta la sua eredità venga assegnata alla sua cameriera di colore, Lettie Lang, stabilendo anche un piccolo lascito per suo fratello Ancil e per la Chiesa. Il patrimonio di Seth viene valutato in oltre venti milioni di dollari.

 In tribunale si scontrano, oltre a Brigance, altri avvocati ed avvoltoi che, sostenendo di voler prendere le difese dei figli di Hubbard e dei suoi nipoti, vanno all'assalto, con ogni mezzo, lecito o illecito, di una somma così elevata, scavando nel passato di Lettie, del marito ubriacone e del figlio carcerato.

In una trama complessa e ricca di svariati colpi di scena, in cui sembra sempre di aver saputo cogliere la verità, si scoprono nuovi e inquietanti testimonianze a favore o contro Lettie, fino all'ultimo colpo di scena, che spiazza tutti. 

Va detto che, come altri libri di Grisham, sembra, più che un romanzo o un thriller, una fedele ricostruzione degli eventi che si verificano in un tribunale: sequenze già lette e simili ad altre, termini frequenti del linguaggio giudiziario, temi già affrontati e continuamente ripetuti. La narrazione, per gran parte del libro, perde la sua fluidità iniziale, per mostrare solo alla fine un guizzo di autentica originalità.

KATHLEEN McGOWAN - Il vangelo secondo Maria Maddalena, Piemme 2013 

Questo thriller storico-religioso narra le vicende che portano al ritrovamento del Vangelo segreto di Maria Maddalena la quale, in fuga dalla Galilea, ha portato con sé in Francia i papiri contenenti la sua storia e li ha nascosti nel territorio della Linguadoca. 

 

La giornalista Maureen Paschal riceve l'incarico di scoprire i papiri segreti di Maria Maddalena, moglie di Gesù, madre dei suoi dei figli.

Nel corso della storia dell’umanità, numerosissimi seguaci del messaggio d’Amore della Maddalena hanno difeso la sua dottrina con la vita; ricordiamo i Càtari, che furono perseguitati, martirizzati e sterminati.

Per Maureen, che è notevolmente incuriosita e impegnata nella ricerca dei papiri segreti, si aprono splendidi scenari sullo sfondo della bella terra di Francia. Ospitata in un favoloso castello, conosce personaggi interessanti e colti e compie delle scoperte di eccezionale valore.

Tra questi personaggi vi sono anche i membri della famigerata setta dei Giusti, seguaci del messaggio di Giovanni Battista, il quale rifiutava di riconoscere un ruolo di rilievo alle donne nella predicazione della parola divina. Costoro ricercano accanitamente i papiri segreti e non esiteranno ad uccidere, pur di appropriarsene.

 

Nella seconda parte, decisamente meno interessante della prima, si avverte subito una caduta verticale di tono e di tensione. La scrittura acquista uno stile molto diverso,  fino a perdere quasi le connotazioni del thriller storico per diventare una semplice narrazione della vita di Gesù. La mancanza di tensione in questa parte diventa scoraggiante, anche se  non mancano rivelazioni clamorose, che ci presentano personaggi “negativi” del vangelo da un punto di vista decisamente inconsueto ed originale.

 

Coloro che riescono a proseguire nella lettura ne sono ampiamente ripagati, perché le vicende seguenti, che coinvolgono i vertici della compagnia dei Gesuiti e della Chiesa cattolica, oltre alle numerose sètte, riportano al massimo la tensione narrativa.

 

Un fortissimo messaggio d’amore, inviato da Maria Maddalena, investe continuamente ogni lettore, anche quello agnostico o ateo.

 

JAMES PATTERSON - L'evaso (2013)

 

Questo romanzo costituisce la continuazione de "Il prigioniero". Il detective Michael Bennett, dopo la fuga dal carcere del boss Perrine, non può più esercitare la professione, deve abbandonare la sua casa a Manhattan e, in base al programma per la protezione dei testimoni, andare a vivere con la famiglia in una casa in campagna a migliaia di chilometri di distanza.

Il terribile boss della droga continua ad uccidere spietatamente tutti i suoi nemici ed ora vuole vendicarsi di Bennett.

L'FBI non riesce a scovare in nessun modo Perrine e Bennett viene costretto a collaborare nuovamente, d'intesa con la sua collega del FBI, da cui si sente fortemente attratto.

La narrazione, anche in questo romanzo, si snoda attraverso numerosi colpi di scena. Non sarà facile per Bennett riacciuffare Perrine, riuscendo, al tempo stesso, a salvare la sua famiglia e la tata, di cui ormai si è innamorato.