ACROSTICO
Un acrostico (nome derivante dal greco tardo acròsticon, composto di acron, «estremo» e sticòs, «verso») è un componimento poetico in cui la lettera iniziale di ogni verso forma un nome o una frase.
In questa pagina proponiamo la realizzazione di una breve poesia a schema libero, con versi di almeno una parola. Le iniziali di ogni verso, lette in ordine in verticale, daranno il nome richiesto.
AMORE
In questo gioco realizzeremo un nuovo acrostico, in modo da formare la parola AMORE con le iniziali dei versi di una POESIA A SCHEMA LIBERO.
Create liberamente il vostro componimento sull'amore. Naturalmente ciò che scriverete, secondo il vostro stile e gusto, deve "essere in tema" con l'amore.
Vi raccomando di scrivere l'iniziale di ogni verso in MAIUSCOLO. Buon divertimento.
*
Accarezzo il tuo viso
Mentre mi parli
Osservo i tuoi occhi
Rughe nel tuo sorriso
Esprimono il tuo amore
All'amato offrire
Momenti di dolcezza
Ogni gioia condividere
Ridere insieme
Emozionandosi
Accorata piango
Mentre ricordo
Ogni momento insieme
Rimpiango ciò che ho perduto
E infelice t’invoco
Alla persona amata
Mostrare gioia
Offrire tenerezza
Regalare baci e sorrisi
Entusiasmarsi con lui
Amato mio, ti dono
Mille carezze e baci.
Ogni istante condividiamo,
Respirando all'unisono,.
Entusiasti di tutto.
Ancor mi sento addosso
Mille carezze brucianti
Ogni volta è una gioia
Ricordare i suoi baci
E il cuore batte forte
Adoro sentire
Morbidi sul mio corpo
Odorosi capelli
Rassicuranti mani
E il tuo sguardo che scruta
Ascolto il tuo silenzio
Mentre mi guardi
Osservo i tuoi occhi
Riflettersi nei miei
E ti amo senza parole
FESTA
Festoso incontro
E tanta gioia.
Siamo amici.
Tutti uniti
A giocare e cantare.
DOMENICA
Dopo sei giorni di lavoro
Oziare è sempre bello.
Metto le pantofole
E mi preparo a fare
Niente, il dolce far niente.
Io lo propongo a tutti:
Ci spetta una giornata tutta nostra.
Anarchia e libertà!
ACROSTICO DELLA MASCHERA
Mi vesto da Pierrot,
Arlecchino o Pulcinella.
Sono irriconoscibile:
Copro il mio viso ed il corpo.
Ho voglia di frivolezze
E di superficialità
Respirando, per un giorno,
Allegria e giocondità.
LAVORO
La festa del lavoro
Arriva il primo maggio.
Vorrei che ognuno ottenesse
Occupazione adeguata alle capacità e
Retribuzione dignitosa
Operando con soddisfazione
NATALE
Non più solitudine.
Allegria familiare.
Tutti intorno
Al tavolo
Leggeremo fiabe
E canteremo con gioia
GENNAIO
Già s'intravede
Erba verde e fresca,
Non solo neve,
Non solo gelo.
A tratti colori vivi
Intervallano
Ogni prato
GENNAIO
Gelido e freddo
E' il primo mese dell'anno.
Non si raccolgono frutti;
Non si può seminare.
Aiuole spoglie;,
Ispidi rami:
Orto dormiente.
GENNAIO
Giardini spogli
Evanescenti
Non c’è più vita
Non c’è più il verde
A primavera
In tutta la natura
Ognuno è lieto
NEBBIA
Nascondendo
Elementi
Baluginante
Bruma
Intristisce
Ambiente
PIOGGIA
Penetra
In
Ogni
Grondaia
Gocciolando
Innaffiando
Allagando
PIOGGIA
Persistente
Intermittente
Obliquamente
Gocciolante
Gravosa
Immobilizza
Animo
NOVEMBRE
Non è più estate.
Ormai siamo in autunno.
Venti soffiano sugli scogli
E la spiaggia è deserta.
Mare sempre bello
Benché solo io lo rimiri,
Rimpiangendo l'estate
E sempre in cerca di sole.
No, ormai non
Odo più intorno a me
Versi di passeri
E cinciallegre.
Malinconico autunno.
Bora, libeccio e maestrale
Raffreddano l'aria
E portano freddo nel cuore.
ESTATE
E' arrivata alfine
Stagione calda e tanto allegra.
Tutto l'anno l'aspettiamo.
Arriva il meritato relax.
Tutti al mare; siam festosi,
Entusiasti come bambini.
VACANZA
Vado lontano.
Addio fatica.
Con mille sogni da realizzare
Ai monti o al mare
Nel relax e nel piacere
Zingara in libertà
Abbraccio il mondo.
E' arrivata l'estate.
Sei tornato da me.
Tu ed io ancora
Abbracciati come allora.
Ti stringo e ci tuffiamo
E il mare è la nostra alcova.
Sempre nostalgica
Estate ormai finita
Tempo permettendo
Torno all'antico amore
E ancora una volta cerco
Mare mare mare
Bello ma già triste
Restano i ricordi
Ed i rimpianti
OTTOBRE
Oggi il sole è tiepido.
Tempo gradevole,
Temperato e lieve.
Oh, che bello ricercare
Boschive ricchezze
Rimpiangendo ancora
Estate ormai fuggita.
Notti fredde.
Ottobre è ormai
Volato via
E sembra inverno,
Ma c'è un tiepido sole.
Buona festa!
Ricordiamo tutti i santi
E tanti auguri a tutti.
Oggi è un bel
Giorno di festa.
Non si lavora.
In ogni famiglia
Si fanno gli auguri e
Si festeggiano tutti.
Ancora un po' di sole
Nel chiaro mattino.
Tiepido è il giorno.
Inizia novembre.
AUTUNNO
Autunno dal triste suono.
Una grande malinconia
Ti pervade e ti inquieta.
Umore cupo e nostalgia:
Non più l'estate spensierata;
Non più i colori del cielo e del mare.
Ora solo ombre e chiaroscuri.
AUTUNNO
Allestisce
Ultime
Tinte
Umbratili
Naturali
Nostalgicamente
Opulente
DOLORE
Dove mi porti,
Oscuro male?
Lento mi abbandono,
Oltraggiato ed impaurito,
Ricercando conforto
E un po' di sollievo.
PETALI PROFUMATI
Per chi entra nel gruppo
E' sempre gioia.
Tutti collaborano
Alle attività
La gioia di interagire
Insieme ci arricchisce.
Per questo gruppo
Ricreativo
Ogni volta condividiamo
Festose attività.
Un concorso serve per
Mettersi in gioco
Auspicando
Tanta gioia
Insieme sempre.