ANNE SEXTON

ANNE SEXTON (1928)

 

Anne Gray Harvey, coniugata Sexton,  è una delle più importanti poetesse del Novecento.

 

Ebbe una vita tormentata: fin da giovane faceva uso di psicofarmaci; dopo la nascita della figlia soffrì di depressione post partum e successivamente fu spesso ricoverata in ospedale psichiatrico.

Sottoponendosi al trattamento psicoanalitico comprese che la via di liberazione poteva essere la scrittura. Si mise a comporre poesie; ebbe grande successo e vinse il premio Pulitzer.

 

Infine divorziò e si uccise, a soli 46 anni.

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La gioia non condivisa muore velocemente. ANNE SEXTON

 

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IL BACIO

La mia bocca si schiude come un taglio.
Sono stata bistrattata tutto l'anno, notti
tediose, niente se non ruvidi gomiti contro di esse
e delicate scatole di Kleenex a dirmi piagnona
piagnona, stupida!

Prima d'oggi il mio corpo era inutile.
Ora cerca di strappar via i suoi spigoli.
Scappa via, nodo a nodo, dagli abiti della vecchia Mary
e, guarda - Ora è cangiante pieno di questi lampi elettrici.
Zang! Resurrezione!

Una volta era una barca, legnosa
e con niente da fare, senza acqua salata sotto di sè
e bisognosa di una ridipinta. Era niente di più
d'un mucchio d'assi. Ma tu l'hai sollevata, l'hai armata di nuovo.
Lei è stata eletta.

I miei nervi si sono riaccesi. Li ascolto come
strumenti musicali. Dove c'era silenzio
tamburi, corde stanno inguaribilmente suonando. Sei stato tu.
Puro genio all'opera. Caro, il compositore ha camminato
nel fuoco

THE KISS

My mouth blooms like a cut.
I've been wronged all year, tedious
nights, nothing but rough elbows in them
and delicate boxes of Kleenex calling crybaby
crybaby , you fool !

Before today my body was useless.
Now it's tearing at its square corners.
It's tearing old Mary's garments off, knot by knot
and see -- Now it's shot full of these electric bolts.
Zing! A resurrection!

Once it was a boat, quite wooden
and with no business, no salt water under it
and in need of some paint. It was no more
than a group of boards. But you hoisted her, rigged her.
She's been elected.

My nerves are turned on. I hear them like
musical instruments. Where there was silence
the drums, the strings are incurably playing. You did this.
Pure genius at work. Darling, the composer has stepped
into fire.

Non potevo tenerti

 

Non potevo tenerti
tranne il weekend. Ogni volta venivi
stringendo il disegnino del coniglio
che ti avevo spedito. Per l'ultima volta
disfo i tuoi bagagli. Ci tocchiamo senza un contatto.
La prima volta hai chiesto il mio nome.
Ora rimani per sempre. Dimenticherò
che sbalzavamo cozzandoci come marionette
appese a fili. Non era l'amore
ridursi al weekend.
Ti sbucci le ginocchia, impari il mio nome,
traballando sul marciapiede piangi e chiami.
Mi chiami mamma e ricordo ancora mia madre,
che altrove, nei dintorni di Boston, muore.

Ricordo che ti chiamammo Gioia
per poterti chiamare gioia.
Arrivasti come un ospite imbarazzato
allora, tutta fasciata umida meraviglia
alla mia mammella pesante.
Avevo bisogno di te. Non volevo un maschio,
solo una femmina, un topino lattoso di bimba,
da sempre amata, da sempre esuberante
nella casa di se stessa. Ti chiamammo Gioia.
Io, che non fui mai certa d'esser femmina,
avevo bisogno di un'altra vita,
di un'altra immagine per ricordarmi.
E fu questa la mia più grave colpa;
tu non potevi curarla o lenirla.
Ti ho fatta per trovarmi.

LA MUSICA MI NUOTA INCONTRO

Aspetti Signore. Qual è la strada di casa?
Hanno spento le luci
e il buio trasloca nell'angolo.
Non ci sono cartelli in questa stanza,
quattro signore, più che ottantenni,
e tutte in pannoloni.
La la la, Oh la musica mi nuota incontro
e io  posso sentire la canzone che suonavano
la notte che mi lasciarono
in questo ricovero privato su in collina.

Immagina. Una radio suonava
e tutti quanti qui erano pazzi.
Mi piacque e danzai in cerchio.
La musica fluisce al di sopra del senso
e in qualche strano modo
la musica vede più di quanto io possa.
Ricorda, voglio dire, meglio;
ricorda la mia prima notte qui.
Era il freddo strozzato di Novembre;
perfino le stelle in cielo erano legate
e quella troppo brillante luna
che biforcava attraverso le inferriate ad infilzarmi
con un canto in testa.
Ho dimenticato tutto il resto.

Mi legano a questa sedia  alle otto di mattina
e non ci sono cartelli a indicare la strada,
solo la radio che da il ritmo a se stessa
e la canzone che ricorda
più di quanto io possa. Oh, la la la,
la musica mi nuota incontro.
La notte che sono arrivata ho ballato un cerchio
e non avevo paura.
Signore?



MUSIC SWIMS BACK TO ME

Wait Mister. Which way is home?
They turned the light out
and the dark is moving in the corner.
There are no sign posts in this room,
four ladies, over eighty,
in diapers every one of them.
La la la, Oh music swims back to me
and I can feel the tune they played
the night they left me
in this private institution on a hill.

Imagine it. A radio playing
and everyone here was crazy.
I liked it and danced in a circle.
Music pours over the sense
and in a funny way
music sees more than I.
I mean it remembers better;
remembers the first night here.
It was the strangled cold of November;
even the stars were strapped in the sky
and that moon too bright
forking through the bars to stick me
with a singing in the head.
I have forgotten all the rest.

They lock me in this chair at eight a.m.
and there are no signs to tell the way,
just the radio beating to itself
and the song that remembers
more than I. Oh, la la la,
this music swims back to me.
The night I came I danced a circle
and was not afraid.
Mister?