TRAME DI PATTERSON - DONNE DEL CLUB OMICIDI 1

Primo a morire (2001)

 

In questo romanzo vediamo la nascita e la formazione del gruppo di Donne del Club Omicidi: Lindsay ispettore della Squadra Omicidi e la sua amica Claire, anatomopatologa, sono alle prese con un killer seriale che uccide coppie di novelli sposi. Una giornalista d'assalto, Cindy, offre il suo aiuto per ricercare negli archivi informazioni preziose per la cattura del criminale. Le tre, ormai amiche, decidono di darsi una mano reciprocamente nella soluzione del caso, incontrandosi periodicamente .

Successivamente, per avere i necessari mandati di perquisizione, si rivolgono ad un sostituto procuratore, Jill, a cui chiedono di aggregarsi alla squadra.

Un primo indizio porta le quattro a seguire una traccia e a mettere sotto inchiesta l'assassino, ma la vicenda è molto complessa; i colpi di scena si susseguono freneticamente, facendoci credere, di volta in volta, di essere giunti alla fine dell'inseguimento, ma ogni volta si torna a caccia di altri assassini, veramente insospettabili. 

Nasce una storia d'amore tra Lindsay e il suo collega Chris, mentre Lindsay combatte con una rara malattia ematica. 

La storia, spesso divertente e, a tratti, commovente,  è molto coinvolgente, al punto che non riusciamo a lasciare il libro senza aver finalmente compreso tutto. La lettura è veramente piacevole e godibile.

 

Seconda chance (2002)

 

Le donne del "Club Omicidi" sono alle prese con un folle, che spara in una chiesa in cui vi è un coro di bambini e uccide una bambina di colore. Semina terrore a San Francisco, dove sembra che sia rinato l'odio razziale. Il killer continua a colpire persone di colore che hanno come unico punto in comune la parentela con un poliziotto.

Cindy si mette alla ricerca di informazioni sugli indiziati, Claire deve eseguire l'autopsia de corpi delle povere vittime; Jill ottiene i mandati di perquisizione. Lindsay deve affrontare un dramma personale; con l'aiuto delle tre amiche, nonostante non ci siano prove ma solo piccoli indizi, riesce infine ad individuare il responsabile, rischiando di persona.

La trama è abbastanza avvincente e la lettura è scorrevole.

 

Terzo grado (2004)

 

In questo romanzo il formidabile quartetto delle Donne del Club Omicidi perde una delle sue eroine, uccisa da un gruppo di terroristi rivoluzionari, che sostengono di agire contro i "servi dello Stato", che si arricchiscono sfruttando le popolazioni misere e i poveri di tutto il mondo. Il gruppo, che semina il panico nella città di San Francisco, è abilissimo a seminare indizi senza lasciarsi scoprire, nonostante gli sforzi congiunti delle Donne del Club Omicidi e di Joe Molinari. vicedirettore del Dipartimento della Sicurezza Nazionale. Tra alti e bassi sboccia l'amore tra Joe e Lindsay. Alla fine i rivoluzionari verranno sconfitti e costretti alla resa.

Le donne del club omicidi (2005)

 

A San Francisco la poliziotta Lindsay Boxer è alle prese con un assassino che tortura e frusta le sue vittime prima di ucciderle. Mentre è al bar con le amiche, fuori servizio, il collega Jacobi la informa di aver saputo  che l’assassino viaggia su una Mercedes nera. Senza alcuna esitazione, Lindsay raggiunge il collega per inseguire l’auto segnalata. Durante l’inseguimento i due scoprono che sull’auto vi sono soltanto due minorenni, in stato confusionale e visibilmente scossi. Presi da pietà per lo stato di malessere in cui i due, fratello e sorella, versano, i due poliziotti prestano loro le cure necessarie ma, ahimé, la ragazzina all’improvviso prende una pistola e spara ad entrambi. Lindsay è costretta a far fuoco...
La narrazione si presenta fluida e molto scorrevole, accattivante e coinvolgente dalla prima all’ultima pagina. Il finale non è per niente scontato o prevedibile e la lettura viene caldamente consigliata a tutti, non solo agli amanti dei thriller.

Qualcuno morirà (2006)

 

In un ospedale di San Francisco troppi ricoverati muoiono in circostanze misteriose, a volte a causa della somministrazione di medicinali prescritti ad altri pazienti, oppure per errori dei medici e degli infermieri. Ormai si annoverano a decine i morti sospetti, diversi per età, sesso, patologia o altro, ma tutti accomunati dal fatto che qualcuno pone due monete sulle loro palpebre chiuse. 

Anche la madre di Yuki, una delle Donne del Club Omicidi, ricoverata in ospedale senza gravi patologie, muore. Lindsay e la squadra investigativa della polizia cercano di scoprire il colpevole, senza riuscirci. 

Nel frattempo, bisogna individuare un serial killer che uccide ragazze bellissime soffocandole.

In entrambi i casi si muovono all'unisono, tutte agguerrite, ciascuna secondo le proprie capacità e con la propria professionalità, il tenente Lindsay, l'avvocato Yuki, la giornalista Cindy e l'anatomopatologa Claire. In un'indagine difficile e complessa, condotta con tenacia nei confronti dei sospetti, solo la collaborazione di tutte e quattro le protagoniste porterà, alla fine, alla scoperta e alla cattura dei colpevoli.

Il sesto colpo (2007)

 

In questo romanzo vediamo coinvolte tutte le eroine del Club Donne Omicidi, che rischiano la vita per amore della giustizia: nel palazzo dove vive Cindy qualcuno, insofferente ai rumori, ha ucciso prima due cani e poi altri coinquilini, senza essere sospettato. Claire viene ferita si in traghetto da un "folle", che uccide altre 4 persone, Lindsay è combattuta tra la forte attrazione per il collega Rick e l'amore per Joe, che non si decide a  vivere vicino a lei. Nello stesso tempo sta ricercando una bambina, Madison, rapita con altri bambini, senza riuscire a capire cosa si nasconda dietro il rapimento di questi piccoli. Yuki in tribunale deve dimostrare la pericolosità dell'uomo che ha ucciso quattro persone e ferito Claire...

Il romanzo offre una lettura travolgente, che ci inchioda dal principio alla fine, fino al sesto e ultimo, imprevedibile colpo.

Il settimo inferno (2008)

 

Ritroviamo le donne del Club Omicidi alle prese con una serie di incendi dolosi, che portano sempre come firma una frase in latino e una citazione tratta dalla Divina Commedia.  I piromani responsabili degli incendi distruggono completamente l'abitazione delle famiglie prese di mira, causando la morte di tutti i presenti in casa. Si sospetta di due giovani che sembrano appartenere a un ambiente benestante e colto. Potrebbero essere degli universitari, ma non è chiaro il motivo per cui scelgono di distruggere l'abitazione di  una famiglia anziché altre. Lindsay Boxer sta seguendo una pista importante, legata proprio alle citazioni in latino e alla Divina Commedia. Ma i piromani decidono di incendiare la sua casa, distruggendola completamente. Mirano forse alla vendetta?

Yuki, invece, deve dimostrare la colpevolezza di una giovane prostituta...Solo nelle ultime pagine del libro, nel susseguirsi di tanti colpi di scena, sapremo qual è il finale di questa storia.

Su entrambi i versanti (la ricerca dei piromani e la colpevolezza della giovane prostituta) i fatti vengono narrati da Patterson con la consueta scrittura lineare, piacevole da seguire, che progressivamente assume caratteri sempre più appassionati fino a coinvolgerci del tutto.

L’ottava confessione (2009)

 

Una donna uccide con estrema facilità coppie di vip, presso cui lavora in qualità di dogsitter, lasciando ogni volta la scena del crimine ordinata e senza alcun indizio. Le coppie sono costituite sempre da persone giovani, belle e sane. L'anatomopatologa Claire non riesce a scoprire la causa di queste strane morti, che risultano accomunate soltanto dal fatto che tutte si conoscevano e frequentavano il jetset, finché non scopre il primo indizio, qualcosa su cui lavorerà Lindsay con la consueta tenacia e caparbietà.

La giornalista d'assalto Cindy vuole divulgare le circostanze della morte di un giovane barbone, concedendogli gli onori della cronaca come quelli che vengono riservati a personaggi famosi, nonostante si tratti di un uomo senza fissa dimora.

Scoprirà ben presto, con grande amarezza, di essersi sbagliata sul conto del giovane. Per Cindy e per Lindsay si apre una parentesi rosa.
Infine Yuki tenta di vincere un processo, ma anche per lei c'è una sorpresa finale.

Tutte queste storie, tra il rosa e il nero, rendono alquanto gradevole e movimentata la lettura del romanzo,

Senza appello (2011)

 

Tornano insieme le donne del Club Omicidi per indagare sui furti di gioielli in appartamenti di famiglie facoltose, sull'assassinio della giovane moglie di un famoso attore e dei brutali omicidi di mamme e bambini da parte di un serial killer che firma le sue scelleratezze con una sigla scritta col rossetto.
Il sergente Lindsay Boxer è direttamente coinvolta nella soluzione di questi crimini: il killer del rossetto ricatta la città, minacciando di uccidere altre mamme e altri bambini e vuole parlamentare esclusivamente con lei.
In un susseguirsi di colpi di scena, narrati in modo molto coinvolgente, è impossibile non essere catturati dalle personalità e dalle storie delle donne protagoniste di questo romanzo: ci immedesimiamo non solo nei ruoli delle poliziotte e delle innocenti vittime del killer, ma anche nelle storie di altre donne, compagne di uomini violenti, che portano sui corpi i segni della crudeltà degli uomini con cui vivono.

La cerimonia (2011)

 

Ritroviamo qui Le donne del Club Omicidi. Il titolo fa riferimento ad alcune cerimonie di nozze: Lindsay e il suo compagno, entrambi poliziotti, si amano in modo passionale; un'altra coppia, molto meno felice, è costituita  da una minorenne e dal suo professore quarantenne, sposato, che l'ha resa gravida.

Il quartetto delle Donne del Club Omicidi è ancora una volta alle prese con casi drammatici e intricati. Lindsay deve ritrovare al più presto il bambino nato dalla quindicenne, la quale è stata costretta a rivolgersi ad estranei per abortire, senza informarne la famiglia. Il bambino è scomparso.

Yuki deve affrontare in tribunale l'omicidio di un uomo, di cui viene incolpata la moglie. Dietro questo omicidio vi sono sviluppi drammatici e situazioni veramente sconvolgenti.

Cindy è alle prese con uno stupratore seriale. Nelle sue indagini, all'eterna ricerca di uno scoop, finirà per essere una potenziale vittima del maniaco.

Alla fine tutte riusciranno a scoprire i colpevoli e a trovare la soluzione dei gravi problemi che hanno dovuto affrontare.

Tutta la narrazione si dipana in modo lineare, con grande fluidità e scorrevolezza. Ci ritroveremo tutti coinvolti in una gradevole lettura, identificandoci con l'una o l'altra delle eroine, ma anche con le vittime, preoccupandoci anche noi per il bambino scomparso, per le donne violentate e per la famiglia sconvolta dall'omicidio del padre.