Leggende africane

Huveane

 

Huveane fu il creatore del mondo. Dopo aver creato la terra e i cieli, Huveane  decise di riposarsi per godere lo splendore della sua opera. In un primo tempo godeva della tranquillità della natura.

Nella natura c'erano anche gli uomini e gli animali. Gli uomini impararono ad allevare uccelli e api e ne erano felici. Huveane fu infastidito dal continuo rumore: pe non sentirlo più, salì nei cieli aiutandosi con i pioli e arrivando in cima. Tolse tutti i pioli per evitare che gli umani potessero arrivare fino a lui.

Il dio del fiume Zambesi

Il leggendario dio del fiume Zambesi, Nyaminyami, è una creatura simile a un drago che domina tutta la vita intorno al possente fiume Zambesi. Quando fu realizzata la diga sul fiume, essa distrusse la pacifica esistenza del popolo Batonga che aveva vissuto nella valle dello Zambesi per centinaia di anni. Un anno dopo l'inizio del progetto, una grave alluvione uccise molti operai e distrusse parte della diga già costruita. Per tre giorni, i parenti non riuscirono a ritrovare i resti dei loro parenti morti. Gli anziani della tribù spiegarono che solo un sacrificio avrebbe placato il dispiacere del dio Nyaminyami. Così la popolazione immolò un vitello e lo lanciò nel fiume. Ciò acquietò il dio, che fece ritrovare i corpi degli operai per la sepoltura.

La regina Makeda

 

Makeda, la Regina di Saba,  aveva il suo regno nella regione dell'Etiopia. .

Il re Salomone invitò Makeda a una grande festa in cui le offrì del cibo fortemente speziato. La regina chiese a Salomone di non imporsi con la forza ed egli rispose che non le avrebbe fatto alcun male se lei non avesse portato via nulla di ciò che apparteneva al regno di Salomone.

Durante la notte, Makeda ebbe sete e bevve l'acqua che era accanto al suo letto. Il re apparve e le disse che si era appropriata della maggiore ricchezza del suo regno, ossia l'acqua. Così entrambi furono liberi da ogni promessa e la regina poté lasciare il regno di Salomone.