HAIKU E SENRYU FAMOSI

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Dal libro di haikai / haiku "Attimi" di MARIO CHINI (1876-1959)  scegliamo un haiku dedicato a coloro che si dilettano con questo componimento.



In tre versetti

tutto un poema e, forse,

tutta una vita.

HAIKU DEI GRANDI MAESTRI GIAPPONESI

 

 

MATSUO BASHŌ (1644-1694), UEJIMA ONITSURA (1660-1738), TAKARAI KIKAKU (1661-1707)YOSA BUSON (1716-1784), KOBAYASHI ISSA, MASAOKA SHIKI (1867-1902), HINO SÔJÔ (1901- 1956), SONO UCHIDA (1924). 

 

SONO UCHIDA

 

 

*Gatti in amore

sopra i rami di pino

fonde la luna

 

Dipinto di Theophile Alexandre Steinlen (1859 - 1923)

 

Chat au clair de lune


YOSA BUSON 

 

*caduto il fiore
resiste l’immagine
della peonia

MATSUO BASHŌ 

 

*un vecchio stagno

balza dentro una rana

rumore d’acqua

KOBAYASHI ISSA

 

*in questo mondo
contempliamo i fiori;
sotto, l’inferno

 

 


ISSA

 

*In questo mondo
frenetica è la vita
della farfalla.


MATSUO BASHŌ 

 

*Una camelia
cadendo ha traboccato
l’acqua racchiusa.

MATSUO BASHO 


Passero amico

non beccare il tafano

che succhia i fiori.


ISSA

 

La prima lucciola,
perchè te ne vai?
Sono Issa

UEJIMA ONITSURA

 

tornata ancora
al bicchiere di sakè
la mosca annega
ISSA
 
monti lontani
negli occhi riverberan
le libellule

SHUÕSHI MIZUHARA

 

mi desta un sogno
e mi sorprende il buio,
già tardo autunno!

 

KOBAYASHI ISSA

 

calma, lumaca:
tu scalalo, il Fuji, ma
senza affrettarti

HINO SÔJÔ

 

Mia moglie porta

cardi - sento le spine

nella mia mano


BASHO

 

La campana del tempio tace,
ma il suono continua
ad uscire dai fiori.

BASHO

 

Senza morire...
dopo molte notti di viaggio
in un tramonto d'autunno.

BASHO

 

Profumo di fiori di pruno:
sorge improvviso il sole
sul sentiero di montagna.


DAIGU RYOKAN
 
la bella luna
lasciata dal ladro
alla finestra

ISSA

 

in questo mondo
dall'alba già tribola
pur la farfalla

HINO SÔJÔ

 

Anche la lente
dell’occhio che non vede
sto qui a pulire


MATSUO BASHŌ

 

Inizio d'autunno:  
nel mare e nei campi
un verde solo.

 

MASAOKA SHIKI

 

sulla ferrovia

nella notte di luna

planano le oche

YOSA BUSON  

 

il pruno bianco

ritorna legno secco

notte di luna

 

ISSA

 

sotto gli alberi di ciliegio
nessuno

è straniero

BASHO

 

autunno,
persino gli uccelli e le nuvole
sembrano vecchi.

BUSON

 

torno a vederli
ed i fiori di ciliegio
nella sera sono già frutti.


BASHO

 

Vieni, andiamo,
guardiamo la neve
fino a restarne sepolti

ISSA

 

giovinezza:

rende bello persino

i morsi della pulce 

CHIYO-JO 

 

spiaggia alla bassa marea:

tutto ciò che prendo

è vivo 


BASHO

 

qui

raggiungono il mio occhio

solo cose fresche

ISSA

 

fiori di pruno:

è un'estasi

la mia primavera

TAN TAIGI

 

ad una ad una

si affacciano nel freddo

le stelle


TAKARAI KIKAKU

 

acquazzone:

guarda fuori sola

una donna

ISSA

 

ad ogni cancello

la primavera comincia

dal fango sui sandali

 

ISSA

 

autunno-
persino gli uccelli e le nuvole
sembrano vecchi


HAIKU DI ALTRI POETI

 

EDOARDO SANGUINETI

E' il primo vino

calda schiuma che assaggio

sulla tua lingua 

 

Sessanta lune
i petali di un haiku
nella tua bocca
 

 

BIBLIOGRAFIA

 

IRENE BAROCCI (a cura di) - Cento Haiku, Guanda, Parma 1987

IRENE STARACE (a cura di), Il grande libro degli haiku, Castelvecchi, Roma, 2005.
MARIO RICCO', PAOLO LAGAZZI (a cura di), Il muschio e la rugiada. Antologia di poesia giapponese, BUR, Rizzoli, Milano, 1996.
ELENA DAL PRA (a cura di), Haiku. Il fiore della poesia giapponese da Bashō all'Ottocento, Oscar Classici, Mondadori, Milano, 1998.