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Petrosinella

JOHN COUPER - Rapunzel
JOHN COUPER - Rapunzel

PETROSINELLA

 

Una donna incinta, affacciata a una finestra che dava sul giardino di un’orca, vide una bella aiuola di prezzemolo e ne ebbe tanta voglia da entrare di nascosto nel giardino per rubarne una manciata.

 

Tornata a casa l’orca, se ne accorse e decise di punire la ladra; la sorprese e l’acchiappò. La poveretta cercò di discolparsi spiegando che era una voglia che aveva dovuto soddisfare, essendo gravida, per paura che la creatura nascesse con macchie di prezzemolo sul viso. L’orca promise di lasciarla libera, a patto che le consegnasse il nascituro, maschio o femmina che fosse. La disgraziata promise.

 

Tempo dopo partorì una bambina bellissima, che aveva sul petto un ciuffo di prezzemolo. Quando l’orca la incontrava, chiedeva alla bambina di ricordare a sua madre la promessa. La mamma le rispose che, non appena l’orca le avesse ricordato la promessa, doveva dirle di prendersela.

 

Petrosinella, non sapendo nulla della promessa, riferì quello che aveva detto la mamma. L’orca la prese. la portò in un bosco  e la chiuse in una torre senza porte, senza scale, con una sola finestrella. Petrosinella doveva mettere fuori dalla finestrella le sue lunghe trecce, lungo le quali si arrampicava l’orca quando doveva entrare.

 

Un giorno un principe vide quelle belle trecce d’oro e cominciò a conversare con la giovane. I due si innamorarono e decisero di incontrarsi di notte: lei avrebbe dato un sonnifero all’orca e lui sarebbe salito arrampicandosi sulle sue trecce. La cosa si ripeté molte volte: una comare informò l’orca, la quale fece un incantesimo: Petrosinella sarebbe riuscita a fuggire solo se si fosse impossessata di tre ghiande, che erano nascoste in cucina.

 

Petrosinella capì tutto e, giunta la notte, andò a cercare le tre ghiande, preparò una corda di spago, scese giù e scappò col principe. L’orca si svegliò e inseguì i due innamorati. Petrosinella, per difendersi, gettò a terra una ghianda e vide spuntare un cane terribile che, abbaiando, corse verso l’orca per divorarla, ma l’orca gettò un pezzo di pane al cane, il quale non la inseguì più.

 

Continuò a rincorrere Petrosinella che, vistala avvicinare, gettò la seconda ghianda ed ecco uscire un feroce leone che corse verso l’orca per sbranarla, ma questa si ricoprì con una pelle d’asino e corse verso il leone, che, credendola un asino, ne ebbe paura. Così l’orca continuò a inseguire i due ragazzi. Petrosinella gettò a terra l’ultima ghianda, da cui uscì un lupo che, trovando impreparata l’orca, la inghiottì credendola un asino. Così i due giovani raggiunsero il regno del principe, dove si sposarono e vissero felici.