FILM SU TEMI SOCIALI

Colpo di luna (1995)
Un difetto di famiglia (2002)
Diario di una schizofrenica
La ragazza di Trieste

Quasi amici (2011)

Dietro la maschera

Qualcuno volò sul nido del cuculo

Un uomo da marciapiede

Figli di un dio minore

Le ali della libertà

Meri per sempre

Un mondo perfetto

Kramer contro Kramer

La guerra dei Roses

 

COLPO DI LUNA (1995)

 

REGIA: Alberto Simone

INTERPRETI: Nino Manfredi, Tchéky Karyo, Isabelle Pasco, Johan Leysen, Paolo Sassanelli, Anna Scaglione. 

Il film fu premiato al Festival di Berlino

 

Lorenzo, astrofisico trentanovenne, che ha avuto rapporti difficili con i familiari, torna in Sicilia per vendere la casa di famiglia.

Per ristrutturarla si rivolge a Salvatore, un anziano tuttofare che vive in una comunità terapeutica per ragazzi con disturbi psichici. Lorenzo, costretto dalla lentezza dei lavori a soggiornare nella sua vecchia casa, si trova a dover fronteggiare l'irrazionalità dei comportamenti di taluni soggetti, che provocano in lui imbarazzo, paura, anche preoccupazione per la propria e l'altrui incolumità. Progressivamente subentra in lui  la disponibilità all'ascolto, l'accettazione, l'apertura verso l'altro e comincia così a conoscere i ragazzi ed entra in confidenza con qualcuno di loro.

Spesso si confronta con Salvatore, e scopre che è lui il padre  di Agostino, il ragazzo che presenta i più gravi disturbi psichici. 

Parlando con lui rivive il rapporto col padre, che morì quando era ancora molto piccolo.

salvatore si prende cura del figlio e collabora con il medico che dirige la comunità. Anche Lorenzo aiuta i ragazzi ad organizzare una grande festa con canti e recite.

Un giorno, per l'ennesima volta, Agostino sale sul tetto minacciando atti inconsulti. Il padre, accorso per calmarlo, viene colpito e cade rovinosamente rischiando di morire. Lorenzo così esprime tutte le sue perplessità a Titto, il terapeuta della comunità, anche lui molto turbato, ma pienamente convinto che la strada intrapresa sia l'unica per curare i suoi ragazzi.

Quando arrivano i primi acquirenti della casa Lorenzo decide di non venderla più. Non gli occorre fuggire per evitare i problemi, ma solo ricercare una risposta ai problemi dentro di sé.

UN DIFETTO DI FAMIGLIA (2002)

REGIA: Alberto Simone

INTERPRETI: Nino Manfredi, Lino Banfi, 

Nicola Cammarota si appresta a festeggiare le nozze della figlia ma, improvvisamente, la sua anziana madre muore. Durante il funerale rivede il detestato fratello Francesco, che non vedeva da quarant'anni.

La madre dei due ha lasciato precise disposizioni testamentarie: entrambi dovranno accompagnare la salma al cimitero del paese d'origine da cui ella, assieme al secondogenito Nicola, fu costretta a fuggire dopo che Francesco aveva ammesso pubblicamente la propria omosessualità.

Il viaggio dei due fratelli non comincia certo sotto i migliori auspici: entrambi sono convinti di non avere nulla da condividere e da comunicare con l'altro. Una serie di vicende imprevedibili allunga il tempo del viaggio. La forzata convivenza li obbliga al confronto e alla revisione delle proprie posizioni. Francesco, costretto dalle pesanti accuse e dalle critiche del fratello, confessa di aver reso pubblica la propria omosessualità per salvare la vita di un alunno omosessuale che, deriso dai compagni, aveva deciso di uccidersi. Progressivamente Nicola è costretto ad apprezzare i pensieri e i comportamenti del fratello, a condividere alcune delle sue riflessioni e ad accettare punti di vista diversi dai propri.

I due fratelli si ritrovano al matrimonio della figlia di Nicola, che finalmente convola a giuste nozze. Ospite d'onore sarà proprio lo zio Francesco che, nel discorso del padre della sposa, è definito "una gran bella persona".

Entrambi gli attori hanno fornito una splendida prova della loro capacità interpretativa.

QUASI AMICI (2011)

Regia: Oliver Nakache, Eric Toledano

INTERPRETI: François Cluzet, Omar Sy

 

Tratto da una storia vera, il film narra la strana amicizia nata tra Philip, un tetraplegico molto ricco e Driss, un afroamericano sbandato e trasandato. Tra la sorpresa dei parenti e degli amici di Philip, egli decide di assumere Driss come badante.

Driss accetta di sottoporsi a un periodo di prova, alla fine del quale  riceverà un lauto stipendio.

Tra incidenti di percorso, scarsa disponibilità di Driss e un ambiente inizialmente ostile al nuovo badante, il giovane riuscirà a smuovere la corazza difensiva di Philippe, con il quale instaurerà un rapporto di amicizia diremmo goliardica, scherzosa e positiva. Philippe apprezzerà gli sforzi di Driss, a digiuno di arte contemporanea e di musica classica, spingendolo a impegnarsi e a farsi una cultura, incitandolo a provare a dipingere e riuscendo a fargli vendere un quadro, per il quale ottiene una somma elevata.

Philippe ha una corrispondenza epistolare con Éléonore, a cui nasconde la sua condizione fisica. Driss riuscirà a far sì che i due si incontrino. Nascerà una storia d’amore proprio grazie a questo ragazzo sbandato il quale, dopo la fine del periodo di prova, torna alla sua famiglia di origine più maturo e responsabile. Otterrà un lavoro molto soddisfacente, ma non lascerà del tutto il suo amico. I due continueranno a frequentarsi; entrambi escono arricchiti spiritualmente dalla loro stramba amicizia.

Il film è molto scorrevole, divertente, a volte commovente, ma sempre molto coinvolgente.

DIARIO DI UNA SCHIZOFENICA 

REGIA: Nelo Risi

LA RAGAZZA DI TRIESTE