* LE PIU' BELLE POESIE D'AMORE 2*

POESIE D'AMORE DI TUTTI I TEMPI

 

Leggete altre poesie d'amore di SHAKESPEARE, EMILY DICKINSON, OSCAR WILDE, LORCA, NERUDA, HESSE, PREVERT, SALINAS, TAGORE

JOHN KEATS - Senza di te

 

Non posso esistere senza di te. 
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti: 
la mia vita sembra che si arresti lì, 
non vedo più avanti. 
Mi hai assorbito. 
In questo momento ho la sensazione 
come di dissolvermi:
sarei estremamente triste 
senza la speranza di rivederti presto. 
Avrei paura a staccarmi da te. 
Mi hai rapito via l'anima con un potere 
cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi; 
e anche dopo averti veduta 
mi sforzai spesso di ragionare 
contro le ragioni del mio amore. 
Ora non ne sono più capace. 
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista. 
Non posso respirare senza di te.

EUGENIO MONTALE - Ho sceso milioni di scale - Poesia dedicata alla moglie Drusilla

 

E ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.

Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.

Il mio dura tuttora, né più mi occorrono

Le coincidenze, le prenotazioni,

le trappole, gli scorni di chi crede

che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio

Non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.

Con te le ho scese perché sapevo che di noi due

Le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,

erano le tue.

ALFONSO GATTO - Il tuo volto

 

Il tuo volto

un sogno nelle mie mani.

Lontana come i tuoi occhi

tu sei venuta dal mare,

dal vento che pare l'anima.

E baci perdutamente

sino a che l'arida bocca

come la notte è dischiusa

portata via dal suo soffio.

Tu vivi allora, tu vivi,

il sogno ch'esisti è vero.

Da quanto t'ho cercata.

Ti stringo per dirti che i sogni

son belli come il tuo volto,

lontani come i tuoi occhi.

E il bacio che cerco è l'anima.

PABLO NERUDA - Aspro amore

 

Aspro amore, viola coronata di spine,
cespuglio tra tante passioni irto,
lancia dei dolori, corolla della collera,
per che strade e come ti dirigesti alla mia anima?

Perché precipitasti il tuo fuoco doloroso,
d'improvviso, tra le foglie fredde della mia strada?
Chi t'insegnò i passi che fino a me ti portarono?
Quale fiore, pietra, fumo ti mostrarono la mia dimora?

Certo è che tremò la notte paurosa,
l'alba empì tutte le coppe del suo vino
e il sole stabilì la sua presenza celeste,

mentre il crudele amore m'assediava senza tregua
finché lacerandomi con spade e con spine
aprì nel mio cuore una strada bruciante.

WILLIAM BLAKE - Non esprimere l'amore


Non esprimere l'amore,
Quello vero è sempre ascoso;
È uno spiro che si muove
Silenzioso, misterioso.

Dichiarai, il mio grande amore
Il mio cuore le si aprì,
Con paure orrende, fredda
Ah, tremando, lei fuggì.

Come fu da me lontana
Un viandante l'accostò,
Silenzioso, misterioso:
Sospirò e la conquistò.