LA SCUOLA PITAGORICA DEMOCRITO ARISTOTELE
FILOSOFIA CRISTIANA LA CONCEZIONE DEL'UOMO NEL RINASCIMENTO
IL RINASCIMENTO E LA POLITICA TOMMASO MORO
NICCOLO' MACHIAVELLI MICHEL DE MONTAIGNE
GIORDANO BRUNO FRANCESCO BACONE
LA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA GALILEI
IL RAZIONALISMO CARTESIO SPINOZA LEIBNIZ
L'EMPIRISMO LOCKE HUME L'ILLUMINISMO
DAL GEOCENTRISMO ALL’ELIOCENTRISMO
Nella Fisica Aristotele espone la sua concezione dell'universo, che concepisce diviso in due mondi qualitativamente diversi:
Tutti i cieli sono retti da intelligenze divine.
L'universo aristotelico era unico, chiuso, finito e limitato (limite = perfezione).
RIVOLUZIONE ASTRONOMICA
Con il termine Rivoluzione astronomica si indica una nuova visione dell'universo, che ha dato avvio alla Rivoluzione scientifica.
La cosiddetta teoria copernicana dell'universo non è solo il frutto della riflessione e degli studi di fisici e astronomi, quali Copernico, Galilei e Keplero, ma ha ricevuto un significativo impulso anche da Giordano Bruno, al quale si deve la nuovissima concezione dell'infinità dell'universo, in cui sono possibili altre forme di vita, oltre a quelle terrestri.
COPERNICO
La concezione copernicana dell'universo è detta eliocentrica perché propone il Sole al centro delluniverso.
L'eliocentrismo non è una teoria del tutto nuova e non è stata proposta per la prima volta da Copernico. Per primi furono i pitagorici ad ipotizzare al centro dell'universo un fuoco (detto hestia); successivamente Aristarco di Samo propose di sostituire al fuoco centrale il sole.
La concezione copernicana è indubbiamente rivoluzionaria rispetto al geocentrismo, ma l'universo di Copernico presenta ancora molte caratteristiche di quello proposto da Aristotele: un universo chiuso, finito, contenuto entro il cielo delle stelle fisse. Anche Copernico pensa che il movimento dei corpi celesti sia circolare e sostiene che la forma dell’Universo è sferica, perché questa forma è la più perfetta.